QUADERNO DI SPIRITUALITÀ STIMMATINA

                                                         

    

   

    Ora Santa - In adorazione della Eucaristia con San Gaspare Bertoni

 

«Sentimento vivo e amoroso della presenza di Dio…»

(MP)

 

Canto di esposizione.

 

Celebrante:

Nel nome del Padre

Sia lodato e ringraziato

 

O Gesù, presente nell’Eucaristia, io ti adoro e ti amo. Voglio amarti e benedirti ogni giorno; voglio lodare il tuo nome per sempre. Concedimi la tua grazia e la tua forza perché possa compiere sempre ciò che Tu vuoi.

Dammi un cuore generoso e salvami da ogni male.

Custodiscimi come la pupilla dei tuoi occhi o fa’ che aspiri ad amarti sempre di più.

 

Guida:

Aiutati dall’esempio e dall’insegnamento di S. Gaspare Bertoni, vogliamo passare un’ora di adorazione davanti al Santissimo Sacramento. Con letture, preghiere canti e silenzi, vogliamo tenere compagnia a Gesù.

 

Prima parte

 

La verità del Sacramento

 

Guida:

L’Eucaristia è il dono d’amore che Dio fa all’uomo. È l’espressione più piena del progetto di Dio per l’uomo, poiché è dono di vita, di comunione, di pace.

 

Lettura.

“Quest’uomo dà la morte al suo stesso Redentore, e in quella notte stessa che lo tradisce voi, o Signore, istituite un sacramento di amore, per comunicarvi a lui, ed essere con lui fino alla consumazione del mondo” (1776).

 

“Iddio nella incarnazione diede un dono infinito, ma immediatamente, alla sola umanità di Cristo. Nell’Eucaristia dona tutto Sé a ciascuno in particolare... Negli altri sacramenti dà la sua grazia per mezzo di creature: qui la dà di propria mano. Con la sua presenza illumina, mitiga le passioni, accende il fervore, riordina i sensi, lascia un pegno di immortalità. Se il Signore si fosse così donato a voi una volta sola. che non dovreste fare? Ora che tante volte si è donato, stimerete assai vincere una piccola difficoltà?” (3848).

 

Celebrante:

Il Cuore di Cristo è la fonte di questo amore per noi. Vogliamo recitare, in ginocchio, le litanie del Sacro Cuore.

 

Signore pietà. Cristo pietà. Signore pietà.

Cristo ascoltaci. Cristo esaudiscici.

Dio, Padre del cielo, pietà di noi

Dio, Figlio redentore del mondo.

Dio, Spirito Santo.

Santa Trinità Unico Dio.

Cuor di Gesù, Figlio dell’Eterno Padre.

Cuor di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine

Cuor di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio

Cuor di Gesù, di maestà infinita

Cuor di Gesù, tempio santo di Dio

Cuor di Gesù, dimora dell’Altissimo

Cuor di Gesù, casa di Dio e porta del cielo

Cuor di Gesù, fornace ardente di carità

Cuor di Gesù, santuario di giustizia e di amore

Cuor di Gesù, pieno di bontà e di amore

Cuor di Gesù, abisso di tutte le virtù

Cuor di Gesù, degno di ogni lode

Cuor di Gesù, re e centro di tutti i cuori

Cuor di Gesù, in cui sono tutti i tesori di sapienza e di scienza

Cuor di Gesù, in cui sta la pienezza della divinità

Cuor di Gesù, in cui il Padre trova la sua compiacenza

Cuor di Gesù, dalla cui pienezza tutti abbiamo ricevuto

Cuor di Gesù, il desiderato dei colli eterni

Cuor di Gesù, paziente e misericordioso

Cuor di Gesù, generoso con quelli che ti invocano

Cuor di Gesù, fonte di vita e di santità

Cuor di Gesù, che hai espiato i nostri peccati

Cuor di Gesù, saturato d’obbrobri

Cuor di Gesù, martoriato per i nostri peccati

Cuor di Gesù, obbediente fino alla morte

Cuor di Gesù, trapassato da una lancia

Cuor di Gesù, fonte di ogni consolazione

Cuor di Gesù, nostra vita e risurrezione

Cuor di Gesù, nostra pace e riconciliazione

Cuor di Gesù, vittima dei peccatori

Cuor di Gesù, salvezza di quanti sperano in te

Cuor di Gesù, speranza di quanti muoiono in te

Cuor di Gesù, delizia di tutti i santi

Agnello di Dio

 

Guida:

L’Eucaristia, proprio perché dono di Dio all’uomo, è anche “segno” e sacramento della presenza della Santissima Trinità. In quest’Ostia consacrata, la Chiesa percepisce la presenza dell’Amore Trinitario.

 

Lettura.

“Sentimento vivo assai, reverenziale, amoroso della presenza del Padre al Te igitur della Messa, e viva fiducia e amore verso il Figliolo. Ancora sentimento della dignità sacerdotale nella consacrazione facendo la Persona di Cristo avanti a suo Padre. Più grande tenerezza e umiltà profonda nello stringere Cristo dopo la consacrazione nelle mie mani”. (11 dic. 1808).

 

“Nella Messa, alla consacrazione, sentimento assai vivo della presenza di Cristo come di un amico che parla all’altro amico; e ancora della presenza del Padre: sentendo in certo modo ancora la distinzione di queste Divine Persone in una sola natura” (11 gennaio 1809).

 

Celebrante:

Preghiamo insieme dicendo: “Noi lo crediamo”

- Tu sei Dio

- Tu sei Dio nato da Dio

- Tu sei generato e non creato

- Tu sei della stessa sostanza del Padre

- Tu sei il Figlio del Dio vivente

- Tu sei la seconda Persona della Santissima Trinità

- Tu sei uno con il Padre

- Tu sei nel Padre dal principio

- Tu sei il Figlio diletto nel quale il Padre si compiace

- Tu sei il Figlio di Maria

- Tu sei la Parola fatta Carne

- Tu sei il Pane della vita

- Tu sei la via, la verità, la vita

- Tu sei l’Amore da amare

- Tu sei la gioia da condividere

- Tu sei il Pane della vita da mangiare

- Tu sei il solo Amore

- Tu sei il Tutto in tutto

 

Canto.

 

Seconda parte

 

La presenza celebrativa

 

Guida:

Il dono eucaristico si rinnova nella Chiesa attraverso i riti liturgici. La preparazione e la celebrazione della Santa Messa erano i momenti più importanti della giornata di S. Gaspare Bertoni.

 

Lettura

“Facendo orazione avanti Messa, preso da un po’ di sonno, udii dal Crocifisso dirmi al cuore: “Guarda questo mio cuore”. L’effetto fu tenerissima devozione al Sacro Cuore, e grande affetto nella santa Messa ove trovò anche l’anima dolci lacrime nella santa comunione: e dopo (Messa) grande raccoglimento e soavità tutto il giorno con accrescimento delle tre virtù teologali” (30 maggio 1812).

 

Celebrante:

Preghiamo insieme dicendo: “Resta con noi, o Signore”.

 

- Quando i dubbi contro la fede ci assalgono.

- Quando lo scoraggiamento atterra la nostra speranza.

- Quando l’indifferenza raffredda il nostro amore per te.

- Quando le nostre giornate sono piene di distrazioni.

- Quando la tentazione ci sembra troppo forte.

- Quando la sconfitta ci coglie di sorpresa.

- Quando ci troviamo soli e abbandonati da tutti.

- Quando il dolore ci porta alla disperazione.

- Quando suonerà l’ora del nostro ritorno a Te.

- Nella gioia e nel dolore.

- Nella vita e nella morte.

 

Guida:

Questa presenza celebrativa è resa possibile perché Cristo ha affidato al Sacerdote una grande missione: il potere di trasformare il pane ed il vino in Corpo e Sangue.

 

Lettura

“Quale principe, qual re è sulla terra che tanto abbia potere, anzi qual santo o qual Angelo in cielo a cui si sia commessa una autorità così sublime sul Corpo Mistico della Chiesa? Sebbene qual meraviglia che Dio abbia voluto assoggettare all’autorità sacerdotale tutti i sudditi dell’ampio regno della sua Chiesa, quando pare che vi si assoggetti Egli medesimo che ne è il Sovrano? O eccelsa, o sublime, o ineffabile dignità dei Sacerdoti! Chiamano essi dal cielo in terra il loro Dio, ed Egli obbedisce e così quasi sotto di loro si inchina fino ad essere maneggiato e benedetto anche dalle loro mani” (684).

 

Celebrante:

Vogliamo ora, in una preghiera personale e silenziosa, ringraziare la Trinità divina per il dono del sacerdozio.

 

Terza parte

 

Adorazione della Presenza Divina

 

Guida:

Certamente, nella fede, percepiamo che Cripto è in mezzo a noi nella sua Divinità Santissima. Vogliamo metterci in ginocchio per adorare l’Eucaristia aiutati dalle invocazioni litaniche.

 

Si risponde: “Noi ti adoriamo”.

 

- Ostia di pace

- Prigioniero di Amore

- Sole della Chiesa

- Centro dei nostri altari

- Centro dei nostri cuori

- Delizia delle anime pure

- Fonte della vita

- Pane degli Angeli

- Cibo dei forti

- Sposo delle anime

- Nostro Pane quotidiano

- Fonte di grazia

- Cuore che palpiti notte e giorno per noi.

- Sacramento di amore

- Gioia dei fanciulli

- Arma dei giovani

- Lume degli studiosi

- Sostegno dei vecchi

- Conforto dei morenti

- Costanza dei martiri

- Paradiso della Chiesa

- Verbo fatto carne

 

Guida:

S. Gaspare Bertoni ha avuto doni grandissimi ed estasi mistiche, soprattutto nella celebrazione della santa Messa. L’adorazione della presenza divina nel sacrificio eucaristico gli ha offerto i più bei momenti di intimità con Cristo e la Trinità santissima.

 

Lettura

“Nella Messa, come un aprirmisi l’intelletto a conoscere con chi parlava, e grande affetto ed espansione di carità nel pregare. Poi certi slanci di cuore in Dio, e come impeti dello spirito in Dio, quasi di persona che sopraffatta da un grande amico che non aveva da molto tempo veduto che al primo ravvisarlo gli si vuol gettare al collo per abbracciarlo. Allora venne un desiderio che crescesse la vista e l’impeto per poter raggiungere il Sommo Bene” (9 ottobre 1808).

 

“Alla Messa, nella consacrazione e comunione, e tutto il ringraziamento, molte lacrime di compunzione, ed affetto; in particolare nella comunione provai come per un momento come staccato lo spirito da ogni creatura all’ossequio del suo Creatore” (2 luglio 1808).

 

Canto.

 

Celebrante:

Ripetete queste espressioni:

 

- Anima di Cristo, santificami.

- Corpo di Cristo, salvami.

- Sangue di Cristo, inebriami.

- Acqua del costato di Cristo, lavami.

- Passione di Cristo, confortami.

- O buon Gesù, esaudiscimi.

- Dentro la tue Piaghe, nascondimi.

- Non permettere che io mi separi da Te.

- Dal nemico maligno, difendimi.

- Nell’ora della mia morte, chiamami.

- Fa’ che io venga a te.

- per lodarti con tutti i Santi,

- nei secoli dei secoli. Amen.

 

Quarta parte

 

Fiducia nella potenza eucaristica

 

Guida:

Gesù, visto come il Dio che si dona nel segno dei pane, a invita alla preghiera per ringraziarlo e per supplicarlo.

La fiducia in Cristo, pane vivo per la vita dell’uomo ci spinge a dirgli grazie e a rivolgergli preghiere.

 

Celebrante:

Diciamo insieme pregando: “Noi ti ringraziamo, Gesù”.

 

- Perché ci hai amati fino a morire per noi sulla croce.

- Perché nel battesimo ci hai resi figli di Dio e fratelli tuoi.

- Perché hai istituito per noi la Santa Eucaristia.

- Perché oggi hai voluto divenire nostro cibo e nutrimento.

- Perché hai voluto rimanere sempre presente nel tabernacolo.

- Perché ci dai la possibilità di riceverti ogni giorno.

 

Canto.

 

Guida:

Benché indegni, come spesso suggerisce il Bertoni, bisogna accostarsi al Cristo.

Bisogna chiedere di condividere il desiderio di immolarsi, l’impegno di pregare, la gioia del sacrificarsi in lode di Dio e a salvezza dei fratelli.

In ginocchio, ciascuno offre la propria vita al Signore in una preghiera personale.

Silenzio.

 

Celebrante:

Invochiamo Cristo Signore, che nella Cena pasquale ci ha dato il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue, e diciamo: “Cristo pane di vita raduna la tua Chiesa”.

 

- Cristo, Figlio del Dio vivo, che ci hai comandato di celebrare l’Eucaristia in tua memoria, fa’ che vi partecipiamo sempre con fede ed amore, preghiamo.

 

- Cristo, che riunisci in un solo corpo quanti si nutrono dello stesso Pane Eucaristico, accresci tra noi la concordia e la pace, preghiamo.

 

- Per l’unità di tutti i credenti in Cristo, affinché per intercessione di Maria, essi superino ogni separazione e diventino un cuor solo ed un’anima sola, preghiamo.

 

- Perché l’Eucaristia sia nutrimento per i cristiani pellegrini sulla terra e sostenga i moribondi nel passaggio da questo mondo al Padre, preghiamo.

 

Diciamo insieme il Padre nostro

 

Canto per la Benedizione Eucaristica

 

Benedizione

 

Dio sia benedetto.

 

Canto finale