29 NOVEMBRE

 

 

GIUSEPPE AURICCHIO  (sacerdote)

 

 

n. Poggiomarino, 26.4.1943, pr. 1967, sac. 1971

m. Negrar (VR), 29.11.2018 (a.75)   

 

n. Poggiomarino, 26.4.1943, pr. 1967, sac. 1971

m. Negrar (VR), 29.11.2018 (a.75)   

   

Il vezzeggiativo "don Peppino" con cui era chiamato ne fotografa il carattere mite, la giovialità e la disponibilità, come lo dipinge anche il suo Superiore, P. Fulvio: «Uomo semplice, modello di obbedienza e di spiccata sensibiità e giovialità, vero innamorato di Cristo, della Chiesa e della Congregazione, umile e tenace figlio del Bertoni». Operò due anni a Trento; poi  nella Provincia di S. Maria della Speranza: come parroco a Sapri (dove era chiamato "sole" perché seminatore di gioia e per le numerose iniziative) e a Bellizzi; come Consigliere e rappresentante legale della Provincia a Battipaglia; poi a Bari e a Roma come addetto alla formazione dei nostri studenti. Ma nel 2012 inizia il suo calvario con depressioni, problemi alla vescica e cardiaci, che lentamente lo spegneranno.

 

 

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