Aronne Del Vecchio (1910-1998)

Nacque a Foggia nel 1910, dove fece i primi studi al liceo artistico cittadino. Trasferitosi a Roma nel 1930, vi rimase fino alla morte avvenuta nel 1998.

Dedicò la sua lunga ed intensa attività quasi esclusivamente all’arte sacra. La religione diventa così l’esperienza centrale della sua vita personale ed artistica.

Il suo stile, decisamente tradizionale, si rifà al Rinascimento veneto e al Barocco romano, non tenendo conto della cultura artistica contemporanea.

Sue caratteristiche sono il luminoso colorismo e la spettacolarità dei gesti. I suoi lavori hanno un colore terso, limpido con toni caldi. I gesti esprimono sempre i sentimenti.

L’elemento centrale è la figura umana che si libra ariosa in strutture inesistenti: un varcare il mondo reale per conferire corporeità all’invisibile della fede.

L’originale si trova nella cappella di San Leonardo - Verona.

 

 

Il Fondatore degli Stimmatini (1985) - Nel grembo della Chiesa si compiono le mistiche nozze dell’anima con Dio.

Solo sguardi angelici possono posarsi su questa comunione d’amore.

Non c’è amore più grande di dare la vita per la persona amata. È da questa offerta totale che trova fecondità l’amore divino. Così il Cristo ci salva con il suo olocausto d’amore che continua nel suo corpo visibile, la Chiesa. Proprio alla Chiesa dei suoi fedeli, ed in particolare ad alcuni di essi, Egli partecipa per grazia questo amore senza riserve per portare a compimento in una segreta fecondità la pienezza del suo corpo mistico.