Luigi Leggeri (1896-1972)

Il pittore Luigi Leggeri nacque nel cuore di Roma nel 1896 da famiglia benestante. Frequentò gli studi classici. Dopo la guerra mondiale frequentò l’Accademia di belle arti e si dedicò alla pittura sentita come congeniale.

Ebbe una eccellente preparazione alle tecniche del restauro e del recupero degli affreschi murari. Si dedicò particolarmente all’arte sacra, ai ritratti di personaggi, di ecclesiastici, di santi e sante.

Eseguì anche diversi stendardi di beati e di santi per l’esposizione nella Gloria del Bernini.

Morì a Roma nel 1972.

L’originale si trova nel refettorio della comunità di Santa Croce in Roma.

Fu diffuso largamente in occasione della canonizzazione (1989).

 

 

Ritratto (1960) - In quest’opera il pittore si è proposto di rimanere fedele all’unico ritratto di don Gaspare eseguito mentre era ancora in vita, quello di Gaetano Vedovelli (1840).

E tolse tutto ciò che gli parve dovuto solo al momento dell’esecuzione.

Ammodernati il vestito e lo zucchetto, ripulito il volto dalla barba incolta, le mani son raccolte davanti al petto e la sinistra ingentilita stringe un libro sacro.

Il volto che ne risulta è quello raccolto e posato di un anziano sacerdote con i lineamenti del ritratto ufficiale del ’21, tranne gli occhi.

Gli occhi sono quelli visti e disegnati dal Vedovelli, indimenticabili: chiari e luminosi.