Carmine Cappetti (1920-1969)

Carmine Cappetti nasce il 18 dicembre del 1920. Nasce in un faro. È il faro di Capo d’Orso a Maiori, nella perla marina che è la Costiera Amalfitana. E per tutta la vita Carmine amerà il mare. Ma sono tante le cose che Carmine Cappetti, per tutta la vita amerà, la famiglia sopra tutte le altre.

E amerà l’arte, deciderà di insegnarla appena diciottenne e sarà uno dei professori più giovani d’Italia. Ma soprattutto ce l’avrà dentro, e sempre gli si leggerà nello sguardo, profondo e ironico, entusiasta come il suo modo di vivere, sempre altrove nelle fotografie, come a guardare un po’ più in là del reale.

Sarà un uomo buono, il migliore degli uomini agli occhi dei suoi figli. Amerà la vita e la lascerà presto, il 22 marzo 1969.

(La figlia Maria).

Insegnava educazione artistica nella Scuola media statale «Fiorentino» di Battipaglia (SA), quando eseguì questo "carboncino su carta" per le manifestazioni centenarie del venerabile Fondatore (1953).

Dal proscenio del cinema-teatro Garofalo campeggiava per l’occasione il bell’ingrandimento (m 1,50 x 1,60) del venerabile Bertoni.

L’originale si trova nella chiesa parrocchiale Santa Maria della Speranza di Battipaglia.

 

 

Ritratto (1953) - La finezza dei lineamenti e la soavità dello sguardo caratterizzano questo ritratto di pura invenzione.

Il volto allungato si assottiglia al mento, il naso è marcato e gli occhi grandi, quasi chiari.

È un’immagine giovanile che ispira confidenza, devozione.