OMAGGIO AGLI AMICI

Amore è donarsi, è donare ciò che più si ama. Gesù è l’amico perché si è offerto per noi. Egli donò ad ognuno di noi la persona più cara: sua Madre. Maria è mia mamma.

Amare è superare ciò che è passeggero: salute, bellezza, piacere, denaro, forza, scienza, mettersi sopra agli altri. La vera amicizia ci colloca nell’eterno.

In questo messaggio metto tutti quelli che mi hanno amato nella mia vita dall’inizio alla fine, imitando Gesù, l’Amico.

Sono migliaia: mamme, papà, professori  — padre Caprioti e padre Primo rappresentano tutti i miei confratelli —, medici, infermiere e molti altri.

Ricordo il mio dottore Wilson Salgado Figlio, sua moglie Miscélia. Suor Natividade, che rappresenta tutte le suore. La coppia che per due anni prestò servizio a S. Giuseppe dos Campos: Padre Antonio Corso, Chico e Mariazinha. Il dottore dentista Fernando che ci ha portato dai medici.

L’amore di Gesù benedica tutti: anche quelli che non ho nominato.

Presento due esempi. Quello dell’amicizia della ragazzina Cleonice, ricevuto in questi giorni all’ospedale di prevenzione del cancro Pio XII di Barretos.

L'altro esempio estratto dai ricordi del caro padre Luciano O. Giovanni.

— Che tu sia felice, facendo felici tutti i tuoi malati.

La medicina e la cura degli infermieri è un “anello” che unisce i malati con Dio.

— La sofferenza non è inutile, spetta a te mostrare il suo valore.

Se tutto ciò che fai non è per amore, tu perderai molto di ciò che Dio vuole da te nella vita.

 

È poco? Che vuoi di più?