I Martiri del 1900

Nella nostra Missione, a sud di LAI-SHUI, c’è il paese di KAO-LÒ. Era una delle poche cristianità passate a noi nel 1926.

A nord di LAI-SHUI, verso i monti, c’era un'altra vecchia cristianità: quella di PAO-CHWAN: piccola, ma ben radicata: antica.

La cristianità più numerosa passata a noi che aveva anche il prete sul posto (padre Ly) era quella di LAI-YUAN. Di essa ho già parlato.

Il vecchio padre Ly morì nel 1930. Suo successore fu padre Enrico Adami.

Nel l900 nei mesi di giugno, luglio, agosto, scoppiò in Cina il movimento xenofobo ricordato col nome di BOXERS. Nome improprio: traduzione letterale di un solo carattere cinese.

Il nome intero era composto di 3 caratteri e significava: Pugno (gruppo) della Giustizia e della Concordia. Inizialmente era anche anti mancese (per le prepotenze della Vecchia Imperatrice), ma ben manovrato fu voltato contro gli stranieri europei. Fu tutto opera di teppisti e di delinquenti, perché in alto c’era chi frenava l'intervento dell’esercito regolare.

Nel centro e nel sud i Governatori delle Province furono apertamente disobbedienti alle direttive della vecchia imperatrice, e cinque di essi ci rimisero la vita.

La persecuzione si sviluppò solo nel HO-PEI e nel SHAN-SI. Ci furono circa trentamila morti. Dei Missionari stranieri ne furono uccisi circa 130 di religione protestante, e circa 150 di religione cattolica.

A KAO-LÒ furono massacrati alcuni cristiani: per odio contro la loro religione "straniera" ed essi furono veri martiri, perché piuttosto che rinnegare la loro fede diedero la vita. Vi furono anche di quelli che rinnegarono la fede. Altri, ancora non battezzati: catecumeni o simpatizzanti, non ebbero più il coraggio di farsi battezzare, pur seguitando a frequentare la chiesa e la dottrina.

Dei corpi dei martiri non si conservano reliquie. Furono prima sepolti sul luogo del martirio, e poi trasportati altrove. Non si sa dove. La cristianità non venne meno. Si può dire che si rafforzò.

Da KAO-LÒ venne il nostro primo prete cinese: padre Agostino Tsai, che era già in seminario quando i nostri arrivarono. Un suo parente, pure lui di KAO-LÒ: Tsai Job diventò prete nel 1938. Da PAO-CHUAN vennero altri due preti, fratelli tra di loro: Francesco Saverio e Giuseppe Chow: molto bravi e fervorosi.

Quando noi venimmo espulsi (1951) Francesco Saverio era Vicario Generale e capo effettivo della Prefettura Apostolica, perché Mons. Martina era in prigione (1950-1955).

I sacerdoti cinesi da noi lasciati in servizio erano 11; le suore cinesi erano 25. Fuggendo da Pechino si erano portati presso le loro famiglie, nel territorio della Missione, e così potevano aiutare efficacemente i cristiani, che saranno stati circa 4/5.000.

Lasciavamo la Missione bene attrezzata. 

Battipaglia 12 Dicembre 1981

Padre Mario Stefanini